La regione Lombardia, con la delibera XI/4250 (con allegato l’accordo), ha disposto che fino al 31 dicembre 2021 nelle farmacie di comunità che abbiano dato la loro diponibilità si potranno eseguire tamponi rapidi antigenici per la ricerca del SARS-CoV-2 (e dei test sierologici).

La delibera origina da un accordo siglato con le Federfarma Lombardia, Assofarm/Confservizi Lombardia e Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia.

L’accordo prevede l’esecuzione dei tamponi rapidi sia in regime di SSN sia su base privatistica. Nel caso dei tamponi in regime SSR, la Regione Lombardia comunicherà le coorti o le categorie di pazienti che potranno effettuare gratuitamente il tampone rapido in farmacia, mentre i tamponi extra SSR potranno essere richiesti da tutti i cittadini.
L’erogazione del servizio presuppone il rispetto delle norme atte a tutelare la sicurezza di pazienti e operatori e gli obblighi di comunicazione degli esiti alla Regione.

Le procedure riportate nell’accordo sono cogenti, per quanto applicabili, anche per i tamponi rapidi effettuati con costo a carico del cittadino.

Gli aspetti tecnici che regoleranno l’esecuzione del servizio verranno illustrati in successive circolare.

Le farmacie che hanno iniziato l’attività in ambito extra SSR, continueranno a svolgere il servizio secondo le modalità previste dalla DGR 3777/2021. Quelle che non hanno ancora iniziato è opportuno che attendano le suddette circolari.